M'ama non m'ama (2002)

Nel labirinto emotivo di "M'ama non m'ama", il cuore di Angélique, giovane e talentuosa studentessa d'arte, batte fervente per un affascinante medico sposato. L'innocenza di un amore a prima vista si trasforma in un vortice di strategie ingegnose, con la speranza di distogliere l'attenzione del dottore dalla moglie incinta e farlo cadere tra le sue braccia. Un appuntamento pianificato nella romantica Firenze diviene il fulcro di questo gioco di seduzione. Man mano che gli incontri falliscono, causa l'inspiegabile assenza del medico, quell'infatuazione si tinge di sfumature più oscure, trascinando lo spettatore in una spirale di ossessione e desiderio. E quando sembra che la tela della storia sia stata ormai tessuta, ecco che il film ci lancia indietro nel tempo, offrendo un inaspettato cambio di prospettiva. Attraverso gli occhi del dottore, ciò che una volta sembrava chiaro ora si confonde, presentandoci una verità sorprendentemente diversa. Ogni certezza vacilla nel momento in cui il racconto riscrive se stesso, portandoci a interrogarci sulla vera natura dell'amore, sulle percezioni che ne condizionano l'immagine e sugli estremi ai quali si può arrivare in suo nome. "M'ama non m'ama" è un delicato valzer di punti di vista che, oscillando tra realtà e illusione, invita lo spettatore a riflettere sul delicato confine tra l'amore sano e l'ossessione, sfidandolo a distinguere la verità all'interno di questo intricato mosaico di emozioni.