Incubi di terrore (1988)

Tre anni fa la città è stata tormentata da Simon Moon, un serial killer così terribile da essere soprannominato "IL TERRORE". Danny O'Brien è un poliziotto che ha scoperto dove si nascondeva ed è stato affrontato da Moon; Moon lo ha quasi ucciso. Ma O'Brien, grazie a un colpo di fortuna, riuscì a sottomettere Moon. La città e la stampa furono così grate di aver fermato "IL TERRORE" che O'Brien fu battezzato "EROE", cosa che lui ritiene di non meritare. Moon fu confinato in una struttura psichiatrica; tentò di fuggire con una delle loro ambulanze che finì in un dirupo e fu creduto morto. Tre anni dopo, in occasione dell'inaugurazione di un teatro che la città aveva speso milioni per ristrutturare, uno degli ospiti, una donna, scomparve. Sarebbe stata ritrovata più tardi vicino al teatro, morta. E sembra che sia stata uccisa nello stesso modo in cui Simon Moon uccideva le sue vittime. Mentre tutti credono che Simon Moon sia morto, O'Brien è un po' scettico. Il sindaco organizza una conferenza stampa in cui si aspetta che O'Brien dica che l'assassino non è Simon Moon. Ma O'Brien non crede che sia così, soprattutto quando riceve il rapporto del medico legale. Il sindaco convince O'Brien che sarebbe nell'interesse della città continuare a credere che Moon sia morto, in modo che nessuno cerchi di imitarlo. Pur essendo d'accordo, O'Brien si chiede se sia pronto ad affrontarlo di nuovo.