King of New York (1990)

Frank White, un tempo re indiscusso del narcotraffico di New York, esce dall'ombra di una lunga detenzione con un unico, ossessivo proposito: riconquistare il suo impero perduto. La città che aveva dominato si presenta mutata, irrimediabilmente segnata da nuove alleanze e rivalità, ma Frank non è uomo da lasciarsi intimidire dalle sfide che lo attendono. Nell'incandescente cuore della metropoli, Frank, affiancato dal fedele luogotenente Jimmy Jump, avvia una spietata offensiva contro i nuovi boss, tingendo di sangue e terrore le strade che aveva un tempo governato senza pietà. Ma la sua visione va oltre il semplice recupero del potere criminale: animato da un'insolita forma di filantropia, Frank ambisce a trasformare le sue ricchezze illecite in un lascito positivo per la comunità, modernizzando l'ospedale del suo vecchio quartiere, simbolo delle sue modeste origini. Tra lo sfarzo e i giochi di potere, Frank si muove abilmente, avvalendosi del supporto della sua compagna Jennifer, avvocato di grido che conosce i meandri dell'élite cittadina. Ma la sua ascesa non passa inosservata: un gruppo di poliziotti fuori controllo, capeggiati dai tenaci Dennis Gilley e Thomas Flanigan, sfidano gli ordini del loro superiore, il detective Roy Bishop, e pianificano di abbattere il regno di Frank per ripulire le strade dal suo impero del male. "King of New York" è un'epopea urbana dai toni crudi e viscerali, che ritrae la complessa figura di un uomo divorato dalle contraddizioni, un criminale spietato dall'anima paradossalmente altruistica. Nella sua ascesa sanguinaria verso la redenzione, Frank White ci trascina nel vortice di una città sull'orlo dell'anarchia, dove la lotta per il potere si consuma in un'esaltante danza tra ambizione, crimine e corruzione.