Monaco: sull'orlo della guerra (2022)

Nella morsa di una tensione che potrebbe strappare il tessuto stesso della pace europea, "Monaco: sull'orlo della guerra" trasporta gli spettatori nell'inesorabile autunno del 1938. Il battito ansioso del continente risuona con l'ambizione di Adolf Hitler di annettere la Cecoslovacchia, mentre il governo britannico di Neville Chamberlain si dibatte in una corsa contro il tempo per arginare l'espansione bellica con una risoluzione pacifica. Sullo sfondo di questo drammatico scenario geopolitico, Hugh Legat, efficiente funzionario britannico, e Paul von Hartmann, diplomatico tedesco, vengono risucchiati nell'occhio del ciclone che li trascina a Monaco per una conferenza d'emergenza. Antichi compagni di studi a Oxford, i due si ritrovano su fronti opposti di una scacchiera politica dove ogni mossa potrebbe essere fatale. La loro amicizia si trasforma in un asso nella manica di un gioco di spionaggio e pericoli incombenti. Il film, che prende vita dalla penna affilata di Robert Harris, dipana una narrazione dove intrighi internazionali e fedeltà personali si intrecciano in una danza pericolosa e seducente. Servendo i rispettivi paesi, Legat e von Hartmann si avventurano in un labirinto di manovre politiche dove ogni scelta può salvare vite o condannare il mondo a un conflitto devastante. "Monaco: sull'orlo della guerra" è un viaggio attraverso il delicato equilibrio di potere che precede la tempesta, un promemoria dell'impatto umano dietro le grandi vicende storiche, che attende di rivelare fino a che punto l'amicizia e il coraggio possano piegare il corso degli eventi.