Pretty Baby (1978)

Nell'atmosfera sospesa di Storyville, il quartiere a luci rosse di New Orleans nel 1917, si dipana una storia di amore e perdita dell'innocenza, tra gli echi di una moralità in bilico. La giovane Violet, dodicenne dallo sguardo curioso e dalla vita non convenzionale, abita insieme alla madre Hattie, esperta cortigiana, nell'ambiente seducente e decadente del bordello di Madame Nell. Mentre le ultime ombre della notte si fondono con le prime luci dell'alba, Ernest J. Bellocq, fotografo dall'occhio sensibile e dalla presenza fissa tra quelle mura, cattura con la sua macchina fotografica gli istanti rubati a quelle esistenze così fragili quanto affascinanti. La sua attenzione è divisa tra l'ammirazione per Hattie e un'attrazione indiscutibile verso la piccola Violet, che sembra vivere in un mondo a parte, sfiorata solo di tanto in tanto dalle crude realtà che la circondano. Col passare dei mesi, un evento inaspettato scuote le fondamenta di questo universo parallelo: Madame Nell decide di mettere all'asta la verginità di Violet, e il prezzo raggiunge la vertiginosa cifra di 400 dollari americani. Hattie, nel frattempo, trova una via d'uscita dalla sua vita di peccato, sposando un facoltoso cliente e partendo per Saint Louis, lasciando la figlia a cavarsela da sola tra i veli di seta e i segreti del bordello. La giovane Violet, ormai sola, prende una decisione che cambierà per sempre il corso della sua vita: sposare Bellocq e trasferirsi nella sua dimora, dove la loro relazione si sviluppa in un matrimonio quanto mai insolito. Finché il passato non bussa di nuovo alla porta, con Hattie che, risorta dalle ceneri delle sue precedenti scelte, ritorna con la ferma intenzione di riavere sua figlia. "Pretty Baby" è un viaggio attraverso una realtà che sfida i confini tra l'innocenza e il vizio, un film che interroga lo spettatore sulla natura dell'esistenza di Violet: un idillio affascinante o un'immersione precoce nelle complicazioni dell'età adulta? Un viaggio cinematografico in cui ogni scena è un quadro da contemplare, proprio come gli scatti di Bellocq.