Rabid (2019)

In un mondo dove la bellezza è un soffio fugace e la moda regna suprema, troviamo Rose, una donna discreta e riservata, le cui ambizioni sussurrano il sogno di diventare una stilista rinomata. Rose si erge come un muro timido e non notato in attesa del momento per sbocciare. Un tragico incidente, tuttavia, spezza la sua aspirazione, lasciandole il volto, simbolo della sua identità, irrimediabilmente sfregiato. Nella frenetica ricerca di riscattare la sua bellezza perduta, Rose si imbatte in un faro di speranza: un trattamento sperimentale con cellule staminali. È il crocevia tra il miracoloso e lo scientifico; l'attrazione verso la promessa che esso porta è ineluttabile. Decisa, si tuffa nell'ignoto e ne riemerge trasformata. La Rose di un tempo, timida e introversa, si evolve nella regina incantevole del mondo della moda, incarnando finalmente la vita che aveva sempre immaginato. Ma ogni miracolo nasconde un prezzo, ogni sogno realizzato richiede un sacrificio. Baciata dalla gloria della sua nuova immagine, Rose inizia presto a percepire che questa vita perfetta non è esente da ombre. Conseguenze spaventose e impreviste iniziano a svelarsi, minacciando di disfare tutto ciò che lei è diventata. La domanda sorge spontanea: quanto è alta la posta che Rose è disposta a pagare per la bellezza? Nella ricerca dei suoi sogni, si troverà a vivere un incubo? Solo il tempo svelerà il vero costo della metamorfosi di Rose nell'inquietante racconto di 'Rabid'.