Return to Sender - Restituire al mittente (2015)

Miranda Wells è un'infermiera devota, con il sogno di specializzarsi in chirurgia. Sul punto di realizzare le sue aspirazioni professionali e acquistare la casa dei suoi sogni, la vita di Miranda si tinge di speranza, con il prezioso supporto del padre Mitchell che l'aiuta a ristrutturare l'attuale dimora in vista della vendita. Ma il destino riserva a Miranda un crudele colpo di scena quando, in preparazione per un appuntamento al buio organizzato da una collega, apre la porta di casa a quello che crede essere il suo cavaliere, Kevin. Invece, si trova di fronte un estraneo, William Finn, che la aggredisce brutalmente, stravolgendo per sempre la sua esistenza. La carriera di Miranda è compromessa dagli incontrollabili tremori alla mano destra, ricordo indelebile del trauma subito, e la sua casa, un tempo simbolo di un futuro luminoso, diventa un macabro monumento alla violenza subita, tanto che nessun acquirente sembra più interessato. Eppure, in questo baratro di disperazione, Miranda scopre una insolita consolazione nel suo stesso aggressore. Decisa a non lasciarsi dominare dalla paura, Miranda inizia a scrivere lettere a William, insistendo anche di fronte alla restituzione della prima missiva. La sua determinazione la porta a visitarlo regolarmente in prigione, in un confronto frontale con la fonte del suo terrore. Ma l'interazione prende una piega inaspettata; le visite si trasformano in un gioco di flirt e complicità che sembra ridare vigore a Miranda, gettando una luce ambigua sul suo percorso di guarigione. L'uscita di William dal carcere apre un nuovo capitolo: Miranda lo accoglie inaspettatamente nella sua casa. Cosa bolle in pentola nella mente di Miranda? "Return to Sender - Restituire al mittente" tessera una trama di sopravvivenza, confronto e intreccio imprevedibile tra vittima e carnefice, incatenando lo spettatore in un climax di tensione fino all'ultimo respiro.