Santa Sangre - Sangue Santo (1989)

Nelle sterili mura di un sanatorio, un giovane quasi catatonico affama il proprio spirito in un silenzio desolante. Un'improvvisa escursione nel cuore pulsante del quartiere a luci rosse della città scatena in lui un turbinio di memorie, quando un incontro inaspettato evoca il fantasma di un passato sepolto. Risucchiati in un flashback vivido, veniamo trasportati al centro di una comunità circense in Messico, un microcosmo vibrante e caleidoscopico che cela oscuri segreti. Il giovane, all'epoca un bambino, appartiene a una famiglia di artisti eccentrici, dominata dall'ombra inquietante del padre, un esule americano avvolto nel mistero. La madre, fervente e fanaticamente religiosa, guida la chiesa eretica di Santa Sangre, che venera una ragazza martire mutilata dal proprio padre. Il passato allunga le sue mani insanguinate svelando uno spettacolo agghiacciante. Il bambino è testimone di un atto di violenza inimmaginabile: il padre, in un impeto di furia incontrollata, recide le braccia della madre prima di porre fine alla propria esistenza. Questo trauma incide una cicatrice indelebile sull'animo del giovane, modellando la sua vita in modi inestricabili. Nel presente, lo shock di questi ricordi sommersi lo spinge a fuggire dal sanatorio. La sua mente oscilla sul confine tra realtà e illusione, conducendolo a credere di aver ritrovato la madre mutilata. In una macabra svolta del destino, il giovane diventa 'le sue braccia', e insieme si avventurano in una serie di omicidi sanguinosi e vendette. Perseguitato dal passato e guidato da un presente delirante, il giovane si trova intrappolato in una danza mortale di omicidi commessi in nome del culto bizzarro della madre. Mentre il confine tra sanità mentale e follia si fa sempre più sfumato, il tragico retaggio di Santa Sangre si dipana in tutta la sua orripilante maestosità.