I cattivi dormono in pace (1960)

In un Giappone post-bellico, segnato dalla rinascita e dall'illusione del benessere, si celebra un matrimonio che risplende di scandalo quanto di fasto. La giovane figlia del potente uomo d'affari Iwabuchi sta per unirsi in nozze con Nishi, un modesto venditore di automobili. Ma sotto il lustrino di questo evento, che attira l'interesse morboso della stampa, si celano segreti oscuri e trame di corruzione. Nel cuore dell'azienda di Iwabuchi, un passato vergognoso inizia a riaffiorare con la forza di un fantasma insistente: un impiegato che anni prima si gettò dal settimo piano piuttosto che vivere nell'infamia. E mentre i ricordi si fanno sempre più opprimenti, una serie di suicidi tra gli alti dirigenti scuote le fondamenta della compagnia, rivelando fili invisibili che si ritraggono fino a quella tragedia del passato. Al centro del vortice si erge la figura di Nishi, il genero, che sotto le spoglie di un semplice venditore nasconde un animo assetato di giustizia. Egli è mosso da un obiettivo tanto chiaro quanto pericoloso: svelare il complotto che ha portato alla rovina del proprio padre, facendo luce sui burattinai che tirano le fila della corruzione. In questa storia che riecheggia il dramma shakespeariano di "Amleto", il regista Kurosawa intesse con maestria una trama di scandali aziendali e di inarrestabile ricerca della verità. "Le Canaglie Dormono in Pace" è una discesa nei corridoi ombrosi del potere, dove ricchezza e inganno si entrecrociare, e il sibilo della vendetta sembra non conoscere riposo.