Il grande regista (1989)

Nick Chapman è uno studente di cinema. Il suo migliore amico, Emmet Sumner, è un aspirante direttore della fotografia e i due sperano di fare film insieme. Nick è sostenuto dalla sua ragazza, l'aspirante architetto Susan Rawlings. Le prospettive di Nick sembrano buone quando vince il premio per il cinema studentesco presentato dal National Film Institute. Ha un'idea chiara per il suo prossimo film e spera di realizzarlo con l'aiuto di persone del mondo del cinema che lo corteggiano, tra cui l'agente Neil Sussman e il dirigente dello studio cinematografico Allen Habel. Le visioni di Sussman e Habel per il film di Nick sono molto diverse dal concetto originale di Nick. Le manovre di Habel includono l'ingaggio di una svampita aspirante attrice di nome Gretchen per uno dei ruoli principali. Nick si lascia coinvolgere più dal processo di realizzazione del grande film hollywoodiano che dal mantenimento della sua visione artistica. Nel processo, perde di vista anche gli aspetti personali importanti della sua vita, come l'amicizia con Emmet e Susan. Nick impara anche che la corsia preferenziale di Hollywood è carica di potenziali incidenti gravi e irreparabili.