The Calling (2014)

Nel sonnolento paesino di Fort Dundas, Ontario, il quieto scorrere della vita viene spezzato da un efferato omicidio che turba la comunità, il primo in quattro anni. Il sergente Hazel Micallef, tormentata da un passato oscuro e da una persistente lesione alla schiena che la costringe a una realtà di solitudine e automedicazione, si ritrova a essere il fulcro di un'indagine che si dipana sinistra e intricata. La prima vittima è Delia Chandler, conosciuta della madre di Hazel, la cui morte barbara porta alla luce un rituale macabro: la vittima è stata posizionata post-mortem in uno stato che parla della pazienza e della meticolosità di un assassino che sembra gioire nel celare la propria identità. Con l'arrivo di Ben Wingate, giovane e inesperto trasferito dal frenetico dipartimento di polizia di Toronto, l'indagine prende una svolta inaspettata. Tra le quiete strade di Fort Dundas si cela un serial killer che opera con un'efficacia spaventosa, disseminando indizi che portano verso una missione di carattere religioso e rituale. Le scoperte di Ben fanno emergere un filo rosso di omicidi simili in tutto il paese, gettando Hazel in un vortice di domande e teorie in cui si intrecciano fede e follia. Il confronto con Padre Price, sacerdote locale, accende una luce sinistra su un possibile disegno più ampio e inquietante: l'assassino potrebbe essere mosso da una missione oscura e fanaticamente religiosa. Mentre i corpi continuano a cadere, Hazel si trova a inseguire non solo un killer spietato, ma anche i fantasmi del proprio passato in un gioco al gatto e al topo che diventa sempre più personale. Per Hazel, la caccia si trasforma in un'odissea per la giustizia; per l'assassino, è un perverso divertimento dove il premio finale è forse più intimamente personale di quanto si possa immaginare. In "The Calling", l'orrore si nasconde nell'ombra di un luogo che una volta sembrava un rifugio, ora trasformato in scenario di un incubo che mette alla prova la fede e il coraggio di chi è determinato a fermarlo.