Quando volano le cicogne (1957)

Sulle ali di un amore nascente, Veronika e Boris si perdono negli stretti vicoli di Mosca, tra risate e sguardi che si rincorrono sotto il volo maestoso delle cicogne. Le rive di un fiume diventano testimoni della loro promessa: un legame eterno sigillato con l'incoscienza e l'ardore della gioventù. Ma le ombre di un conflitto mondiale si addensano all'orizzonte, pronto a spezzare l'innocenza e a disperdere i sogni. L'eco del patriottismo chiama Boris, che si arruola segretamente, lasciando indietro il suo posto in fabbrica e il cuore di Veronika. La guerra non è solo il campo di battaglia lontano, ma una tempesta che si abbatte sulla vita di Veronika, devastando la sua casa e costringendola a cercare rifugio nella famiglia di Boris. Inaspettatamente, un nuovo percorso si dipana davanti a lei, intriso di scelte ardue e sacrifici dolorosi. Il tempo scorre, la guerra incalza, e Veronika si ritrova avvolta dalla nebbia dell'incertezza sul destino di Boris, mentre l'ombra della loro passione perdura, irriducibile, tra le macerie. Un tempo, sotto il volo delle cicogne, giurarono amore eterno, ignari della crudeltà di un conflitto che non perdona, capace di stravolgere destini e annebbiare speranze. "Quando volano le cicogne" è una danza tra gli aghi di un orologio che non si ferma mai, una testimonianza potente di amore e resistenza nel cuore straziato di una Russia in guerra. Attraverso gli occhi di Veronika, il film svela la cruda verità di un mondo capovolto dalla guerra e la struggente ricerca di un amore che, come le cicogne, forse ha preso il volo verso cieli lontani.