Il giorno della bestia (1995)

Nel cuore oscuro di Madrid, tra presagi biblici e misticismo religioso, si snoda una vicenda tanto insolita quanto inquietante. Padre Ángel Berriartúa, sacerdote devoto e professore di teologia, si imbatte in una scoperta sconvolgente: la nascita dell'Anticristo è prevista nella capitale spagnola il giorno di Natale, un evento che potrebbe segnare l'inizio della fine del mondo. Armato di questa conoscenza perturbante, Berriartúa si lancia in una missione peccaminosa, un'inversione totale dei suoi principi, con l'obiettivo di vendere la propria anima per scongiurare l'apocalisse imminente. La sua ricerca lo porta a stringere un'alleanza con José María, un fervente appassionato di Black Metal, e il Professore Caván, un conduttore televisivo italiano esperto di occultismo. Insieme, quest'insolito terzetto si addentra in un'avventura al confine tra l'horror e la commedia nera, con il compito urgente di localizzare il luogo esatto in cui dovrebbe manifestarsi la bestia. Mentre la vigilia di Natale si avvicina con un ritmo sinistro, Berriartúa deve confrontarsi con il proprio credo e le implicazioni morali delle sue azioni. L'uomo di fede, ora trasformato in peccatore, si muove su un filo sottile, cercando di superare il diavolo in astuzia. Il culmine della loro odissea li vede invocare il diavolo durante un viaggio psichedelico all'acido, che porta a rivelazioni e alleanze del tutto inaspettate. "Il giorno della bestia" intreccia una narrazione avvincente che oscilla tra follia e realtà, spingendo lo spettatore a chiedersi: è il padre Berriartúa a perdere il senno, o la Bestia esiste davvero? Mentre il conteggio alla rovescia per il Natale prosegue, il destino del mondo pende da un filo e la speranza vacilla sull'orlo della disperazione. Nel gioco audace tra bene e male, può ancora esserci speranza di redenzione?