The Libertine (2004)

Nel fervido clima dell'Inghilterra del 1660, dove le arti e il libertinaggio fioriscono sotto il regno di Carlo II, "The Libertine" ci immerge nell'esistenza tumultuosa di John Wilmot, il secondo conte di Rochester. Poeta del XVII secolo tanto famoso per la sua arte quanto per le sue scappatelle, Rochester incarna lo spirito di un'epoca che si risveglia da un lungo torpore puritano, celebrando l'arte, la scienza, il teatro e la sensualità più sfrenata. Richiamato dall'esilio per intrattenere l'ambasciatore francese con un'opera teatrale, il conte dall'ingegno brillante ma consumato dall'alcool e dalla dissolutezza, incrocia il cammino di Elizabeth Barry. Questa giovane attrice, dal talento grezzo e indomito, cattura l'attenzione di Rochester, che si impegna a plasmarne il talento fino a renderla una stella del palcoscenico. Tra i due nasce una relazione intensa e tormentata, che li vede legati da una passione che va oltre la pura attrazione. Mentre il conte si destreggia tra le insidie della corte e le trame di potere, il suo stile di vita eccessivo lo porta a uno scandalo inaudito che culmina con una caduta in disgrazia davanti agli occhi del re e dell'ambasciatore francese. Con una salute minata dalla sifilide e dall'alcolismo, Rochester intraprende un cammino di autodistruzione che lo porterà all'inattesa ricerca di redenzione attraverso la fede. "The Libertine" è un'affascinante ricerca di un uomo che, nonostante abbia vissuto una vita segnata dall'eccesso e dallo scandalo, lascia un'eredità letteraria impareggiabile, ottenendo riconoscimenti postumi per le sue opere. Una storia di passione, decadenza e redenzione che si dipana sullo sfondo di una nazione in pieno cambiamento.