I tre marmittoni (2012)

Nel cuore pulsante di un orfanotrofio gestito con amore da suore devote, tre neonati vengono trovati davanti alla soglia e accolti in un mondo di gag e simpatiche disavventure. Moe, Larry e Curly crescono tra le mura di questo rifugio, trasformando ogni giornata in un turbinio di situazioni al limite dell'assurdo, tra dita negli occhi e risate contagiose, sotto il motto di "nyuk-nyuk-nyuk". Divenuti maldestri manutentori dell'istituto che li ha cresciuti, i tre marmittoni sono tanto parte integrante dell'orfanotrofio quanto i mattoni che ne sostengono la struttura. Ma quando l'ombra della chiusura per problemi economici minaccia il loro amato orfanotrofio, i nostri eroi si lanciano in una missione salvifica, armati di buona volontà e di una propensione al caos che rasenta il geniale. Catapultati in una realtà sconosciuta, la loro semplicità e il loro talento per cacciarsi nei guai li coinvolgeranno senza che se ne accorgano in un intricato complotto di omicidio. Guidati dalla loro ingenuità, i tre si ritroveranno nel bel mezzo di uno show televisivo di successo, diventando star senza neanche rendersene conto. La loro è un'avventura esilarante, un viaggio emozionante dove ogni tappa è segnata da risate e incredulità. Dal parco giochi ai riflettori della televisione, Moe, Larry e Curly restano fedeli ai loro principi, dimostrando che, anche di fronte alle difficoltà, il potere di una risata è sempre a portata di mano. Un film che fa del tripudio comico e dell'allegria sfrenata la sua bandiera, "I tre marmittoni" riscoprono l'arte della commedia visiva e verbale in un mondo che aveva quasi dimenticato il loro indimenticabile stile.