L'occhio del male (1996)

Billy Halleck è l'incarnazione del sogno americano: un avvocato di successo, un marito affettuoso e un padre devoto, circondato dai comfort di una vita agiata. Eppure, la sua propensione per gli eccessi lo ha reso sovrappeso di cinquanta chili, sull'orlo di una crisi cardiaca. La tranquilla esistenza di Billy si trasforma in un incubo quando, in un atto di imperdonabile distrazione, investe una donna anziana appartenente a una comunità gitana. Il padre della vittima, un misterioso anziano della tribù, lo colpisce con una maledizione glaciale, mormorando una sola parola: "Dimagrisci". Billy si ritrova intrappolato in un vortice di terrore: il suo peso inizia a calare in maniera inarrestabile e la sua vita a perdere ogni controllo. Dopo sei settimane e novantatré chili persi, il panico lo divora. Nella disperazione, cerca aiuto nelle ombre della società, tra i loschi figuri della criminalità organizzata, sperando di convincere il gitano a revocare l'incantesimo. Mentre lotta con una condizione sovrannaturale e con il tempo che scorre inesorabile, Billy continua a dimagrire, avvicinandosi pericolosamente al suo annullamento. Sullo sfondo di un confronto da brivido con forze oscure decise a farlo svanire, Billy scopre che le bilance della giustizia nella realtà possono essere ben diverse da quelle immaginate. "L'occhio del male" è un viaggio inquietante nei confini tra la vita e la morte, un uomo in lotta contro una maledizione ancestrale e la crescente disperazione che lo consuma.