Thumbsucker - Il succhiapollice (2005)

Nel labirinto dell'adolescenza, Justin si aggira come un fantasma tra i corridoi del liceo, rifugiandosi in un gesto tanto infantile quanto rassicurante: il succhiarsi il pollice. In questa abitudine trova una strana consolazione che né la madre, assorta nei suoi sogni di una vita diversa, né il padre, premuroso ma distante, riescono a comprendere. Questo rituale silenzioso diventa un rifugio segreto, un'ancora in un mare di incertezze. Nella speranza di ridestare Justin da questo torpore adolescenziale, i genitori lo iscrivono a un corso di dibattito, ma le sue distrazioni sono altrove: tra le fantasie per una compagna di classe e l'attrazione ineluttabile del suo pollice, si trova invischiato in performance scolastiche deludenti e in un isolamento volontario che lo porta a cercare rifugio nei bagni della scuola, lontano da sguardi indiscreti. La svolta sembra arrivare con l'intervento del suo dentista, un personaggio dall'aura mistica, che cerca di liberarlo dall'ossessione attraverso l'ipnosi. Ma è lo psicologo scolastico a ribaltare il quadro, diagnosticando a Justin un Disturbo da Deficit di Attenzione e iperattività e somministrandogli farmaci che lo trasformano in un ragazzo iperattivo e brillante, capace di strabiliare nel dibattito e di attirare su di sé l'ammirazione dei professori. Con il pollice lasciato finalmente in pace, Justin si trova a fronteggiare nuove sfide: l'insidia della dipendenza e il conflitto familiare che lo costringono a navigare in acque tempestose. "Thumbsucker - Il succhiapollice" è un viaggio nel cuore ribelle dell'adolescenza, dove ogni successo e ogni caduta sono tessere di un mosaico complesso, che Justin dovrà imparare a comporre per trovare il suo posto nel mondo.