Vera Cruz (1954)

Nelle lande selvagge e inquiete del Messico post-guerra civile americana, i mercenari Benjamin Trane e Joe Erin, due ex-soldati diventati avventurieri, scoprono un'arena dove la fortuna e il pericolo si intrecciano in un valzer di destini incrociati. Arruolati dal facoltoso Marchese Henri de Labordere, il loro incarico è di scorta: proteggere la nobile Contessa Marie Duvarre attraverso i territori insanguinati dall'insurrezione fino al porto di Vera Cruz. Il viaggio si rivela un calderone bollente di intrighi e tentazioni quando scoprono nascosti sotto la carrozza ben tre milioni di dollari in oro. La lealtà, già vacillante tra questi uomini abituati a vendere la propria spada al miglior offerente, si sgretola davanti alla luccicante prospettiva del tesoro. Tra i due si forma un'instabile alleanza per impossessarsi dell'oro, ma il cammino si complica. In un crescendo di tensioni, dove gli alleati possono diventare nemici al cambio del vento, Trane si trova diviso tra l'amore di Nina, che invoca il loro appoggio alla causa ribelle, e la propria cupidigia. E la Contessa, lontana dall'essere la prevedibile dama in pericolo, gioca le sue carte proponendo di dividere l'oro in cambio della loro protezione. Così il viaggio si trasforma in un'odissea elettrizzante: fra scontri armati e dilemmi morali, il duo si trova a fronteggiare la propria coscienza e a decidere se rispondere al richiamo dell'oro, ai legami dell'amore o al dovere verso una giustizia più grande. Sulla via per Vera Cruz, dove il destino è altrettanto incerto quanto un duello all'ultimo sangue, Trane e Erin dovranno scegliere se diventare eroi o rimanere semplici fuorilegge. Ad attendere il loro arrivo, un giudizio che non ammette appelli. Con inganni a ogni angolo e battaglie da sopravvivere, solo chi ha il coraggio di guardare oltre le apparenze riuscirà a conquistare la propria fortuna o, forse, la propria redenzione.