L'inizio del cammino (1971)

Lontano dal comfort della vita cittadina, nel cuore palpitante di Sydney, una famiglia britannica di fini costumi si ritrova all'improvviso a navigare tra le incognite del destino. Una concatenazione di eventi inaspettati spinge la figlia adolescente e il fratello minore, vestiti solamente con i rigidi abiti scolastici, in una lotta per la sopravvivenza nel vasto e impervio entroterra australiano. I loro unici averi: razioni limitate, una radio a batteria, una borsa di giocattoli infantili e un lembo di tessuto, silenzioso testimone dell'ultima gita in famiglia. Mentre si inoltrano nell'arido paesaggio, sospesi tra la speranza e la disperazione, il loro cammino si intreccia con quello di un giovane ragazzo aborigeno, impegnato nel suo "walkabout", un viaggio rituale che segna il passaggio all'età adulta. Solo, armato solo della sua conoscenza della terra, il ragazzo si fa portatore di un'antica saggezza. Nonostante la barriera della lingua, nasce tra loro una silenziosa alleanza, un legame insolito ma profondo, forgiato dalla necessità comune di sopravvivere. Sotto il cielo sconfinato del deserto australiano, questo trio inaspettato si avventura in un viaggio di ritorno verso casa, dove il giovane aborigeno, attraverso gli insegnamenti delle sue tradizioni, diventa loro guida insegnando come scovare l'acqua tra le sabbie aride. La relazione che si sviluppa tra loro sfida ogni confine culturale e linguistico, fino a sbocciare in una profonda intimità. Ma il cammino è irto di sfide e non privo di tragedie. "L'inizio del cammino" (1971) è un'esplorazione commovente di sopravvivenza, scontro culturale e complessità relazionali, ambientato nell'inquietante bellezza della natura selvaggia australiana. Un racconto avvincente sulla resilienza e trasformazione, che sottolinea l'impatto insondabile delle circostanze imprevedibili sulla vita dei suoi giovani protagonisti.