Quattordici o guerra (1968)

Il ricco ventiduenne Max Frost - nato Max Jacob Flatow, Jr. - è una superstar della musica rock, un franchise di musica rock a sé stante. Ha tagliato i ponti con i suoi genitori, soprattutto a causa del controllo esercitato dalla prepotente madre Daphne Flatow, controllo contro il quale si è ribellato e si ribella tuttora avendo un entourage composto esclusivamente da giovani, che crede di conoscere meglio di chi ha anche solo qualche anno in più di loro. Dal punto di vista dell'età, il membro più anziano del suo entourage è la sua fidanzata che si fa di acido, l'ex baby star Sally LeRoy, di ventiquattro anni, mentre il membro più giovane è il quindicenne Billy Cage, laureato in legge a Yale, suo consigliere d'affari e chitarrista della sua band. Max decide di appoggiare il trentasettenne deputato Johnny Fergus, in corsa con i Democratici per un seggio al Senato della California, poiché una delle politiche di Johnny è quella di abbassare l'età del voto a diciotto anni. Johnny accetta di buon grado l'appoggio grazie al potere di Max sui giovani, i cui voti Johnny sta cercando di corteggiare. Ma quando Max vede che Johnny non si spinge abbastanza in là con le sue politiche - Max ritiene che l'età per votare dovrebbe essere di quattordici anni, in modo che qualcuno come Billy possa votare - Max pensa che il modo migliore per ottenere ciò che vuole sia avviare una propria macchina politica, prima all'interno delle attuali regole del paese, poi, una volta "dentro", lavorare dall'interno per cambiare le leggi e trasferire il potere dai "vecchi" - che lui e la sua squadra considerano come chiunque abbia più di trentaquattro anni - ai giovani. La domanda diventa fino a che punto Max e la sua squadra si spingeranno per garantire che la sua visione del mondo si realizzi, e fino a che punto l'establishment si spingerà per cercare di fermare lui e i suoi seguaci.