Wild Target - Una valigia per 3 (2010)

Nel fitto groviglio urbano di Londra si muove Victor Maynard (Bill Nighy), un assassino solitario di cinquantaquattro anni, erede di una dinastia di killer e professionista della morte dalla reputazione ineccepibile. Nonostante la sua fredda efficienza, Victor è legato al desiderio di compiacere la madre esigente, Louisa (Dame Eileen Atkins), che si consuma per il prestigio oscuro della famiglia. Noto come il sicario più letale e costoso della città, l'equilibrio di Victor è sconvolto quando si imbatte in Rose (Emily Blunt), una ladra affascinante che raggira il formidabile gangster Ferguson (Rupert Everett) vendendogli un falso Rembrandt. Incaricato di eliminare Rose, Victor si ritrova inspiegabilmente attratto da lei, un sentimento che sconvolge la sua esistenza metodica e lo spinge a risparmiarle la vita. Un colpo di scena si verifica quando, dopo un tentativo fallito di uccidere Rose in un parcheggio, Victor incontra Tony (Rupert Grint), un ingenuo lavamacchine che vede in lui, erroneamente, un detective privato. Mentre cercano di sfuggire alle inarrestabili guardie del corpo di Ferguson e a due killer sadici ingaggiati per cacciarli, Victor, Rose e Tony formano un trio inaspettato in fuga. Con le pressioni della madre che si intensificano e l'ombra omicida dell'incarico che si profila, Victor si ritrova nel ruolo impensato di protettore, coinvolto in un pericoloso gioco con Rose. Tra inseguimenti mozzafiato nei bassifondi di Londra e situazioni al limite dell'assurdo, si forma un legame insolito nel cuore del caos. Riuscirà Victor a salvaguardare Rose e Tony pur mantenendo intatta la sua fama di assassino infallibile? In "Wild Target - Una valigia per 3", la posta in gioco è letale. Tuttavia, per Victor e Rose, sembra che ci sia qualcosa di più profondo, forse un destino inscindibile che li lega. Intrighi, azione e un pizzico di ironia si mescolano in questa commedia nera che invita lo spettatore a scoprire se, in un mondo dove è uccidere o essere uccisi, possa esserci spazio per l'imprevedibile gioco dell'amore.