You Don't Know Jack - Il dottor morte (2010)

Negli anni '90 emerge la figura di un medico quanto mai audace e controverso: il Dr. Jack Kevorkian. Definito "Il dottor morte", lascia un'impronta indelebile nel dibattito sul diritto di scegliere la propria fine. Nel cuore del Michigan, si scontra con le leggi statali, fornendo assistenza al suicidio a individui afflitti da malattie terminali. Figlio di sopravvissuti al genocidio armeno, Kevorkian è un personaggio enigmatico e determinato, votato a una crociata senza precedenti: garantire ai morenti il diritto di dettare il loro epilogo. Il suo seguito è quanto mai insolito: comprende sua sorella, un tecnico di laboratorio fedele, il presidente intraprendente della Hemlock Society e un avvocato sfacciato. Assieme, esaminano attentamente i candidati, con interviste intime fissate su nastro in registrazioni che gelano il sangue. Kevorkian non si ferma davanti a nulla, inventando una macchina unica nel suo genere, costituita da un sistema a tre sostanze chimiche in infusione endovenosa, costruito per permettere all'individuo di controllare il proprio ultimo viaggio. Le sue azioni provocatorie scatenano una reazione accesa e veemente da parte degli ambiti legali e politici del Michigan, che vedono coinvolti il procuratore distrettuale locale, il governatore e il legislatore. In aula, il comportamento di Kevorkian oscilla tra l'eccentrico e la sfida aperta, portando un elemento di imprevedibilità nelle sue battaglie legali. Il suo desiderio più grande è quello di ottenere un verdetto dalla corte più alta della nazione, la Corte Suprema. Tuttavia, si imbarca consapevolmente in una lotta che sembra destinata alla sconfitta, suscitando una domanda struggente: la crociata di Kevorkian è frutto di un orgoglio sfrenato o di un coraggio eroico? "You Don't Know Jack - Il dottor morte" intreccia questa narrazione affascinante, invitando lo spettatore a trarre le proprie conclusioni davanti a una storia che sfida i confini tra la vita, la morte e il diritto di scelta.