Qualcosa di buono (2014)

Nel delicato equilibrio della sua vita dedicata alla musica classica, la pianista Kate si trova a confrontarsi con una sfida inaspettata e sconvolgente: la diagnosi di SLA, una malattia che minaccia di silenziare la sua arte. Mentre la malattia intona una melodia cupa nel suo quotidiano, l'incontro con Bec, studentessa universitaria ribelle e aspirante stella del rock, introduce una nota di caos discordante ma vitale. Bec, il cui ritmo di vita è scandito da relazioni turbolente e conflitti personali, entra in scena come assistente di Kate, proprio nel momento in cui l'armonia matrimoniale tra Kate ed Evan inizia a sfaldarsi. Tra le note della loro esistenza che si intrecciano, nasce un'amicizia insolita, un legame che sfida le convenzioni e si nutre di dialoghi di disarmante sincerità e confronti inaspettati. Come in un duetto imprevedibile, la disciplina e la tenacia di Kate trovano un contrappunto inaspettato nella spontaneità e nell'impulsività di Bec. Le loro personalità, apparentemente agli antipodi, iniziano a influenzarsi a vicenda, aprendo la strada a un viaggio introspettivo attraverso rimpianti, territori inesplorati e una nuova percezione di loro stesse. "Qualcosa di buono" è un racconto di formazione e trasformazione che si snoda attraverso le stagioni della vita di due donne profondamente diverse. Unite da un vincolo di amicizia fuori dall'ordinario, Kate e Bec imparano a sfidare il passato e a reinventare la loro immagine del futuro, in una narrazione che esplora la capacità di evolversi in modi che mai avrebbero immaginato.