Modus (2015)

Nelle fredde e silenziose atmosfere del Natale svedese, la tranquillità viene infranta da una serie di morti inquietanti che risvegliano i fantasmi del gelo. La psicologa e profiler Inger Johanne Vik, con la sua esperienza plasmata da anni di studio della mente criminale, si ritrova inaspettatamente coinvolta in questo inquietante puzzle di decessi. Ma non è solo la sua vita professionale ad essere intrecciata a questi eventi: anche sua figlia, che vive con autismo, si trova inspiegabilmente legata alle angoscianti vicende. Sul caso viene chiamato a indagare il detective Ingvar Nyman, membro dell'elite di "Rikskrim", la polizia nazionale svedese, che si trova a fronteggiare l'orrorifico delitto della vescovo Elisabeth Lindgren, avvenuto la vigilia di Natale a Uppsala. E mentre la neve copre le strade di Stoccolma, un inquietante susseguirsi di cadaveri emerge, ognuno testimone di una diversa, macabra fine. Man mano che Inger Johanne si addentra nel profondo di questi misteri, comincia a distinguere un sinistro filo conduttore tra le morti. "Modus" la conduce a confrontarsi non solo con una rete criminale oscura, ma anche con temi che trascendono le ordinarie indagini poliziesche, portandola a esplorare territori complessi come la religione, i diritti umani, e le delicate trame dell'amore, sfidando le visioni di intolleranza. "Modus" tesse un racconto avvincente che supera i confini del genere poliziesco, intrecciando suspense elettrizzante, commento sociale e domande penetranti sulla natura umana. Questo intenso dramma assicura uno spettacolo coinvolgente, che mantiene gli spettatori incollati allo schermo, navigando attraverso i paesaggi invernali e le complesse trame di un inverno svedese che nasconde segreti più oscuri del suo cielo notturno.