Commandments (1997)

Seth Warner è arrivato al capolinea. Da quando sua moglie è morta due anni prima, il suo mondo è in subbuglio. È avvilito, la sua carriera è crollata, persino la sua casa è stata distrutta. Sembra che non gli sia rimasto nulla per cui vivere. Confuso e arrabbiato dopo due anni di sofferenze, finalmente dirige la sua ira contro Dio dal tetto del suo palazzo a New York. Nel bel mezzo di un violento temporale, chiede di sapere perché è stato tradito dal Dio in cui ha creduto e che ha onorato per tutta la vita. La risposta di Dio è di abbattere il cane di Seth con un fulmine. Spinto oltre i suoi limiti, Seth decide di rispondere agli anni di tormento infrangendo ciascuno dei dieci comandamenti biblici. Mentre è ospite della cognata Rachel, con grande disappunto del marito Harry, giornalista sfuggente, si propone di infrangere sistematicamente ogni comandamento, uno per uno. Harry, che ha un talento naturale nell'infrangere i comandamenti, è attratto dalla missione di Seth nella speranza di usarla per promuovere la sua carriera, ma alla fine i due si scontrano quando Seth cambia le carte in tavola e usa Harry per portare a termine alcune delle sue missioni. Le cose si complicano ulteriormente quando Rachel e Seth sono romanticamente attratti l'uno dall'altra, mentre lui lotta con la sua crisi di fede e lei con il fallimento del suo matrimonio. Inevitabilmente, Seth si trova di fronte all'ultimo e più importante comandamento: Non uccidere. In una battaglia culminante di volontà e redenzione, Seth, Harry e Rachel incrociano le loro strade con un uragano impetuoso all'estremità di Long Island. Facendo eco al primo confronto di Seth con Dio, il cielo e il mare si aprono in questo fatidico incontro al faro di Montauk. Ciascuno affronta individualmente forze che sfuggono al controllo umano e, cosa più importante, deve arrivare a comprendere le proprie scelte e decisioni di vita. La risoluzione della storia per tutti i personaggi è sorprendente, mistica e infine giusta.