Addio mia concubina (1993)

Nel fervido cuore di Pechino, nel 1924, si intrecciano le vite di due ragazzi in una scuola di formazione per l'opera. Un incontro che dà vita a "Addio mia concubina", un racconto di amicizia, successo e tradimento. La pellicola segue l'inarrestabile ascesa alla fama di questo duo insuperabile della Beijing Opera, e l'entrata in scena di una donna che rischia di frantumare la loro armonia. Oltre il fulgore dei riflettori, il loro viaggio si estende attraverso le acque burrascose della storia politica cinese. Come una grande opera, la loro esistenza riflette i cambiamenti implacabili di una nazione in pieno fermento, dallo strazio dell'invasione e occupazione giapponese, fino alle convulsioni del comunismo e alla tempesta della Rivoluzione Culturale di Mao. Nel mezzo della vertigine del cambiamento, la loro amicizia, la loro arte e le loro identità sono messe a dura prova. Eppure, resistono. Quando si alza il sipario nel 1990, i due si ritrovano nuovamente sotto i riflettori, pronti a calcare le scene dopo anni di silenzio. "Addio mia concubina" è una saga epica che racchiude l'essenza di un secolo, condensando la storia politica della Cina del XX secolo in uno spettacolo ipnotico della durata di tre ore. Più che un film, è un omaggio senza tempo alla resilienza, all'amicizia e al potere immortale dell'arte.