Sole rosso (1971)

Nel selvaggio cuore del West americano, intorno al 1870, una banda eterogenea di fuorilegge capeggiata dal coriaceo bandito Link Stuart e dal suo astuto compare francese Gauche prende in ostaggio un treno. Tra i preziosi bottini saccheggiati dai passeggeri terrorizzati, i banditi si impossessano di un premio inaspettato: la spada cerimoniale dell'Ambasciatore giapponese, un dono destinato al Presidente Ulysses S. Grant. Tuttavia, nell'apice della loro fuga caotica, Gauche tradisce Link, lasciandolo a morire e impossessandosi del maltolto. Questo imperdonabile tradimento scatena un'insolita alleanza tra Stuart, dato per morto, e il samurai Kuroda Jubie, guardia del corpo dell'Ambasciatore, entrambi animati da un'irrefrenabile sete di vendetta contro Gauche. I loro percorsi, uniti da un nemico comune, sono tessuti da fili diversi. Link, mosso dalla prospettiva di ricchezza e vendetta, cerca informazioni sul nascondiglio del tesoro rubato, mentre Kuroda, vincolato da un rigido codice d'onore samurai, brama di recuperare la spada cerimoniale e uccidere Gauche, temendo che il fallimento lo condanni al suicidio rituale dell'harakiri. Nonostante la formidabile abilità di Kuroda, egli è come un pesce fuor d'acqua nell'impervio paesaggio occidentale e, di conseguenza, si affida alla profonda conoscenza di Link su Gauche e sulla regione per rintracciarlo. La chiave della loro caccia potrebbe essere nelle mani di Cristina, la seducente amante di Gauche. Attraversando le aride pianure, superando le loro differenze e affrontando le minacce naturali e umane che si annidano nell'ombra, Link e Kuroda si ritrovano in un'implacabile corsa contro il tempo, il pericolo e forse, persino contro il destino stesso. L'inseguimento di Gauche e del tesoro rubato li porta in una selvaggia cavalcata attraverso una terra dove onore, tradimento e sopravvivenza sono altrettanto imprevedibili quanto il tramonto del sole.