Shampoo (1975)

Tra le luccicanti palme di Beverly Hills, si aggira George Roundy, un affascinante parrucchiere sulla trentina noto tanto per la sua maestria con le forbici quanto per le sue scalate amorose. George è l'amante segreto di Felicia Karpf, una donna sposata e ricca che, nonostante conosca le infedeltà dell'uomo, si trova inebriata dal suo fascino. Nella vita di George figura anche Jill, un'attrice emergente e sua attuale fidanzata, ignara dei giochi di potere e seduzione che avvengono dietro le quinte. Il passato di George torna a bussare sotto le vesti di Jackie Shawn, ex fiamma e ancora oggetto del suo desiderio, che a sua volta è invischiata in una relazione con Lester, il benestante marito di Felicia. Sognando l'indipendenza e stanco dei conflitti professionali con il proprietario del salone, Norman, George anela a gestire il proprio negozio, ma si scontra con la mancanza di fondi. Felicia, in un gioco di influenze e segreti, propone al marito Lester di finanziare il progetto di George. E mentre la nazione è in trepidante attesa dell'esito delle elezioni presidenziali del 1968, si svolge una serata di festa che unisce questo intreccio di personaggi: Lester invita George ad accompagnare Jackie, inaspettatamente ignaro del loro legame, e Jill arriva con Johnny Pope, un regista che potrebbe offrirle ben più di un semplice ruolo cinematografico. Nel corso di un'unica notte, George dovrà confrontarsi con la realtà dei suoi sogni e desideri, scoprendo che la strada per la felicità richiede ben più di ciò che la superficie lascia intravedere. "Shampoo" è una pungente satira sociale che, tra risate e colpi di scena, svela la vacuità e gli intrighi dell'élite di Beverly Hills, con un Warren Beatty in grande spolvero che gioca sapientemente con la propria immagine di seduttore, su uno sfondo di apparenze e ambizioni.