Le spose di Dracula (1960)

In un angolo remoto della misteriosa Transilvania, l'innocente insegnante Marianne Danielle viaggia verso un villaggio pittoresco, dove le è stato promesso un incarico per insegnare la lingua francese ed etichetta a un gruppo di giovani ragazze. Il destino, tuttavia, gioca un tiro mancino quando la carrozza che la trasporta si arresta improvvisamente in un oscuro villaggio, lasciandola sola tra estranei poco accoglienti. La sua disavventura attira l'attenzione della carismatica Baronessa Meinster, che con un gesto di apparente nobiltà, offre a Marianne riparo per la notte nel suo castello, un'edificio gotico avvolto da un velo di segreti e silenzi. Al suo interno, Marianne scopre un'immagine inquietante: il giovane Barone Meinster, figlio della Baronessa, incatenato e disperato, imprigionato dalla stessa madre. Mossa da compassione, Marianne lo libera, ignara che il suo atto di misericordia scatenerà un orrore antico e insondabile. La liberazione del Barone porta terrore e morte tra gli abitanti del villaggio, e l'ombra del vampirismo si estende fino a minacciare la scuola dove Marianne è destinata ad insegnare. Ma, nelle ore più buie, emerge una speranza: il celebre Dr. J. Van Helsing, esperto di malattie inspiegabili e oscure forze, è chiamato da un prete del luogo a indagare su una strana epidemia. Van Helsing si troverà ben presto a fronteggiare il vampiro liberato dall'innocenza di Marianne, in una lotta che potrebbe costare l'anima stessa del villaggio. Tra coraggio e terrore, tra nobiltà d'animo e forze delle tenebre, "Le spose di Dracula" è un viaggio nel cuore pulsante del gotico, un susseguirsi di emozioni forti che tiene il pubblico col fiato sospeso fino all'ultimo, inquietante duello tra bene e male.