Katakuri-ke no kôfuku (2002)

In un angolo nascosto del Giappone, dove il sussurro di una nuova strada porta con sé sogni di progresso, un capofamiglia intraprendente coglie l'occasione per trasformare un terreno desolato in una promessa di felicità. La famiglia Katakuri, un eccentrico gotha composto dal patriarca e la sua sagace moglie, dall'esitante figlio, dalla figlia divorziata narratrice degli eventi insieme al suo piccolo figlio, si lancia nell'avventura di gestire un bed and breakfast, un'oasi di pace che aspetta solo di essere scoperta. Il telefono tace, e l'attesa si prolunga, ma il silenzio è rotto solo dal loro inquieto anticipare. I Katakuri investono anima e corpo nel loro rifugio, ignari che il loro sogno sta per trasformarsi in una commedia macabra a tinte fosche. Quando finalmente i primi ospiti varcano la soglia, l'entusiasmo dei Katakuri si spegne in fretta. Ogni nuovo arrivo si risolve in una tragedia, e il pittoresco bed and breakfast diventa teatro di morti inspiegabili. Nel disperato tentativo di salvaguardare il loro nome, i Katakuri si ritrovano a nascondere i corpi nei recessi più oscuri del loro giardino, che si trasforma in un inconsapevole camposanto. Dalla tragica fine di un uomo solo al sinistro incontro di un lottatore di sumo con la sua giovane amante, ogni decesso trascina i Katakuri in un vortice di assurdità. Con ogni nuova fossa scavata, i segreti si fanno più pesanti e la realtà più bizzarra. "La Felicità dei Katakuri" racconta la storia di una famiglia che cerca disperatamente di conservare un'apparenza di normalità mentre intorno a loro si dipana una catena di eventi surreali. Nel loro viaggio attraverso questa realtà morbosa, i Katakuri si ritrovano intrappolati in una tela di morte e segreti, lottando per impedire che il loro sogno si trasformi in un incubo. Un film che sfida le convenzioni, mescolando il calore familiare con un umorismo nero che invita lo spettatore a riflettere sulla naturale imprevedibilità della vita.