Va' e uccidi (1962)

Nel gelido risveglio delle ostilità coreane, l'ufficiale Raymond Shaw (Laurence Harvey) emerge come l'insolito eroe, insignito della Medal of Honor per aver salvato nove compagni. Ma se la medaglia brilla al petto, è il cuore che pesa, schiacciato dall'ambizione politica di una madre dominatrice, la signora Eleanor Shaw Iselin (Dame Angela Lansbury), e di un patrigno, il senatore John Yerkes Iselin (James Gregory), che, tra idiozie e fervore anticomunista, cerca di far strada nella politica americana. Mentre Raymond si rifugia in un anonimo lavoro a New York, il suo ex comandante, il maggiore Bennett Marco (Frank Sinatra), è tormentato da incubi a Washington D.C., visioni inquietanti di un innocuo circolo di giardinaggio nel New Jersey, dove l'immagine di Shaw appare come un presagio sinistro. Marco è costretto contro ogni logica ad elogiare Raymond, un uomo che riconosce essere distante e inviso, e questo contrasto tra il suo sentire e il suo dovere lo trascina in una spirale di dubbi e sospetti che condividono altri sopravvissuti del loro reparto. Determinate a fare chiarezza su questa amara contraddizione, le indagini di Marco lo conducono a incrociare nuovamente il cammino di Raymond, dove comportamenti anomali e fili di una cospirazione sovversiva si intrecciano in un pericoloso intrigo. Col cuore di un eroe e l'occhio di un detective, Marco si avventura in una trama dove il confine tra incubo e realtà si fa sempre più labile, e dove Shaw, con la sua figura enigmatica, sembra essere la chiave di volta di un disegno oscuro e grandioso.