Il silenzio degli innocenti (1991)

Nel cuore oscuro della caccia a un serial killer, la giovane e ambiziosa Clarice Starling, ancora allieva dell'Accademia dell'FBI, si trova a confrontarsi con l'abisso della psiche umana. Incaricata dai vertici dell'FBI, Clarice deve sondare la mente di uno degli assassini più pericolosi e intellettualmente affilati mai catturati: il dottor Hannibal Lecter, psichiatra ed ex collega divenuto famigerato cannibale e omicida. Con la sua carriera in bilico e il peso delle sue umili origini sulle spalle, Clarice si avventura in un gioco psicologico ad alto rischio, dove ogni incontro con Lecter è un puzzle intricato e ogni informazione è macchiata di oscura manipolazione. L'obiettivo è ottenere da Lecter l'assistenza necessaria per catturare "Buffalo Bill", un assassino seriale che imperversa nell'est degli Stati Uniti, lasciando dietro di sé un macabro rituale di morte. Ogni vittima è un indizio, ogni frammento di verità è un'arma a doppio taglio. La situazione si fa disperata quando una nuova vittima viene sottratta alla vita quotidiana, una ragazza il cui destino potrebbe essere deciso dalle rivelazioni di Lecter, se solo Clarice riuscirà a conquistare la sua fiducia e a decifrare i suoi enigmi. Mentre il tempo scorre inesorabile e la pressione aumenta con l'addizione di Catherine Martin, figlia di un senatore, al numero delle vittime potenziali, Clarice deve bilanciare il pericolo di esporre il proprio animo davanti all'astuto Lecter e l'urgenza di salvare una vita innocente. In "Il silenzio degli innocenti" nulla è come sembra, e Clarice deve navigare in un mondo dove l'intelligenza è un'arma e la verità un labirinto che può condurre tanto alla salvezza quanto alla rovina.