L'inquilino del 3° piano (1976)

Nelle viscere di Parigi, la metropoli che palpita di vita e mistero, l'insicuro immigrato dell'Europa orientale, Trelkovsky, scopre un mondo inaspettatamente sinistro dietro la porta del suo nuovo appartamento. L'edificio antico e inquietante sembra nascondere più di semplici vicini curiosi: uno sguardo severo qui, un'accoglienza ostile là, e l'ombra di una storia tragica addosso alle sue mura. Il precedente inquilino, l'enigmatica egittologa Simone Choule, ha lasciato una scia di mistero dietro di sé a seguito del suo tentativo di suicidio. La vita di Trelkovsky inizia a intrecciarsi in modo oscuro con quella di Simone. Dopo averla visitata in ospedale e aver stretto amicizia con Stella, la confidente della donna, Trelkovsky si ritrova gradualmente inghiottito da un'ossessione che lo porta ad esplorare gli anfratti più bui della sua psiche. Mentre tenta di adattarsi alle bizantine regole imposte dal concierge e dal temibile proprietario di casa, il signor Zy, una paranoia soffocante si impadronisce di lui. Convinto che i suoi vicini stiano tessendo un'insidiosa trappola per spingerlo verso il medesimo destino tragico di Simone, Trelkovsky si dibatte in una realtà sempre più sfocata, dove la linea tra ragione e follia diventa pericolosamente labile. In questo viaggio nel cuore oscuro della capitale francese, il nostro protagonista si troverà a confrontarsi con la domanda cruciale: è realmente preso di mira da un complotto malvagio o è semplicemente vittima di un'angoscia crescente che lo consuma dall'interno? In "L'inquilino del terzo piano", suspense psicologica e intrighi parigini si fondono in un racconto che vi farà dubitare di ogni ombra e di ogni sguardo.