Potiche - La bella statuina (2010)

In "Potiche - La Bella Statuina", Suzanne Pujol è la graziosa consorte di un dominatore industriale che gestisce con pugno di ferro una prospera fabbrica di ombrelli. Confinata in un'esistenza di doveri domestici e adornata come un'opera d'arte, Suzanne sembra non avere voce in capitolo nelle vicende aziendali e familiari. Tuttavia, un imprevisto colpo di scena catapulta la "bella statuina" al comando: un infarto costringe il marito a prendersi una pausa, e lei si ritrova a guidare lo stabilimento nel mezzo di una tempesta sindacale. Sorprendentemente, Suzanne manifesta un talento naturale per la leadership, infondendo nuova vita alla fabbrica con un approccio che unisce l'intuito femminile a un'astutezza inattesa. Ma mentre la sua stella inizia a brillare, si profilano all'orizzonte sfide inaspettate. L'ombra di un marito insofferente alla perdita di potere, la crisi matrimoniale della figlia, e la riemersione di un amore passato, Babin, il sindaco dal cuore rosso che custodisce una vecchia fiamma per lei, sono solo alcune delle prove che la attendono. In un gioco intrigante di relazioni personali e professionali, Suzanne dovrà dimostrare di essere più di una semplice ornamentazione, affrontando non solo i fantasmi del suo passato, ma anche i dilemmi del presente. Si rivelerà la statuina di porcellana fragile che molti pensano sia, oppure diventerà la colonna portante di un nuovo capitolo per la sua famiglia e per la fabbrica? "Potiche - La Bella Statuina" è una storia ricca di ironia e carattere, che ci ricorda come spesso la forza nasca nei momenti più inaspettati.