Week End - Una donna e un uomo da sabato a domenica (1967)

Al levarsi dell'alba su un sabato che promette ordinaria routine, Roland e Corinne Durand partono per un viaggio che, dalla frenesia della città, li porterà fino alla quiete campestre di Oinville. Il loro obiettivo è raggiungere il capezzale del padre di Corinne, lentamente avvelenato nel corso degli anni per mano della stessa coppia. Dietro le maschere di preoccupazione si nasconde un piano inquietante: assicurarsi un'ingente eredità, tessendo una fitta trama di inganni, infedeltà e un oscuro disegno omicida covato da Roland nei confronti della moglie. Ignari dei reciproci tradimenti, i Durand si addentrano in un viaggio che si rivelerà essere molto più che un semplice spostamento. La pacifica gita si trasforma ben presto in un incubo senza fine, una parabola surreale che riflette il decadimento dei loro corrotti valori borghesi. Intrappolati in ingorghi caotici, rivolte e orrori inconcepibili, la facciata della società francese si sgretola, rivelando uno spettacolo grottesco alimentato da un consumismo sfrenato. In "Week End - Una donna e un uomo da sabato a domenica", il viaggio dei Durand si trasfigura in una metaforica allegoria di una società sull'orlo del collasso, in un mondo dove la moralità è sacrificata sull'altare del denaro e l'amore si smarrisce nel labirinto della lussuria. Un'affascinante esplorazione dell'avidità umana, il film svela gli angoli più oscuri dell'anima umana, dove la disperazione si tinge di depravazione e la ricerca della ricchezza eclissa il valore della vita. Riusciranno i Durand a raggiungere la loro meta, o il loro fine settimana si trasformerà in un viaggio senza ritorno? Di una cosa possiamo essere certi: questo non sarà un fine settimana qualunque.