Scala al paradiso (1946)

Nell'affannoso clima della Seconda Guerra Mondiale, il Capitano Peter Carter, eroico e isolato, si ritrova a bordo di un bombardiere Lancaster gravemente danneggiato, di ritorno da una missione sopra l'Europa. Con il paracadute in frantumi e la consapevolezza di un destino segnato, il suo coraggio diventa l'ultima resistenza contro il sopraggiungere della paura. Rifiutando di cedere all'inevitabile, Peter stabilisce un contatto radiofonico con June, un'operatrice americana delle forze alleate, dipingendo un quadro di resilienza di fronte alla morte certa. Ma il destino ha in serbo per lui un capriccioso colpo di scena: anziché precipitare verso la fine, Peter si risveglia stupefatto su una spiaggia inglese, come per miracolo, accompagnato solo da un leggero mal di testa e una nuova, inspiegabile opportunità di vita. Quando incontra June, la voce che gli ha offerto conforto nei momenti più bui, tra loro nasce un'amore profondo e sincero. Tuttavia, questa seconda possibilità è frutto di un errore celestiale: Peter sarebbe dovuto morire, ma un messaggero celeste, disorientato dalla nebbia densa dell'Inghilterra, lo ha mancato. Con l'arrivo del messaggero celeste per rimediare all'errore, Peter, ormai perdutamente innamorato e non disposto a lasciare la vita che ha appena ritrovato, esige di essere giudicato per il suo destino. Sostenendo che l'errore divino gli ha concesso un amore che altrimenti non avrebbe trovato, Peter rivendica il diritto di restare sulla Terra. Sorprendentemente, il cielo acconsente a un processo celeste, aprendo le porte a un inedito confronto di arguzia e volontà. La battaglia di Peter non è più solo per la sua vita, ma per il suo amore e per la possibilità di una vita che non avrebbe mai dovuto essere sua. "Scala al paradiso" è una storia avvincente che intreccia amore, destino e intervento divino in un mondo sull'orlo del baratro.