L'asso nella manica (1951)

Nel torrido paesaggio del Nuovo Messico, Charles "Chuck" Tatum, giornalista di fama decaduta, si trova a lavorare per il quotidiano di una piccola città, l'Albuquerque Sun-Bulletin. La sua carriera è stata macchiata da scandali di diffamazione, infedeltà e alcolismo che lo hanno allontanato dai riflettori delle metropoli in cui aveva lavorato. Tatum, tuttavia, brama la scoperta di una notizia sensazionale che possa rilanciare la sua immagine. Per un colpo del destino, Tatum giunge nella tranquilla cittadina di Escudero, dove Leo Minosa, un commerciante locale, è rimasto intrappolato tra le macerie di un antico sito indigeno. Quest'ultimo, divorato dalla ricerca di reperti da vendere, si ritrova nella sua sfortunata condizione. Afferrando l'occasione, Tatum trasforma l'incidente in uno spettacolo mediatico, con l'intento di monopolizzare la vicenda e prolungare il salvataggio il più possibile, tenendo così gli Stati Uniti in sospeso. Con l'aiuto del giovane e impressionabile fotografo Herbie Cook, Tatum progetta di essere l'unico a raccontare la storia, dipingendo un finale in cui Leo, sano e salvo, è accolto tra le braccia della sua devota moglie, Lorraine Minosa. Ma il piano di Tatum si complica: per mantenere il controllo della narrazione, deve manipolare lo sceriffo locale, Gus Kretzer, e fare i conti con Lorraine, che è tutt'altro che la moglie amorevole che lui ha descritto. Insofferente della sua vita monotona, vede nella disgrazia del marito un'opportunità per abbandonarlo. Mentre Tatum tessendo la sua tela di inganni e manipolazioni, si trova sull'orlo di un precipizio. La sua spietata ricerca di sensazionalismo potrà riscattare la sua carriera o trascinarlo verso un disastro irrimediabile. "L'asso nella manica" è un'incisiva indagine sulla misura in cui un uomo è disposto a spingersi per il proprio trionfo personale, anche quando in gioco ci sono la vita di un uomo e la fiducia del pubblico.