Aquarius (2016)

Nel vibrante cuore di Recife, in Brasile, dove l'oceano canta le sue antiche melodie, sorge l'Aquarius: un dignitoso edificio degli anni '40 che ha resistito al tempo come un faro di memoria e resistenza. Clara, una vedova di 65 anni dalla personalità vivace e critica musicale in pensione, è l'ultima abitante di questo luogo impregnato di storie e ricordi. Figlia di una famiglia agiata e tradizionale, Clara si erge come baluardo solitario contro la voracità di una società di sviluppo immobiliare, che ha già inghiottito gli altri appartamenti dell'edificio, sognando di trasformare il suo amato focolare in un anonimo progetto di modernità. In questo scenario, si consuma una silenziosa ma intensa battaglia: da una parte, l'insaziabile sete di rinnovamento urbano, dall'altra, la ferrea determinazione di una donna che ha giurato di cedere il suo spazio soltanto alla fine dei suoi giorni. La tensione è palpabile, eppure Clara non si lascia intimidire: la sua casa diventa un palcoscenico, su cui si dipanano i fili della quotidianità, tessuti di ricordi, amori e di un futuro incerto. Mentre gli echi della sua vita si uniscono al coro delle onde, Clara rivive i corridoi del passato, riflette sui legami che ha tessuto e guarda con occhio scrutatore ciò che potrebbe venire. L'Aquarius si trasforma così in un simbolo di resilienza, dove la lotta di una donna per preservare il suo mondo diventa un inno alla vita stessa, una sfida a mantenere viva la propria storia nell'impetuoso flusso del progresso. "Aquarius" vi invita a immergervi in un universo pulsante e colorato, dove il coraggio di una donna diventa la scintilla di una rivolta silenziosa e maestosa contro le maree dell'inevitabile avanzamento.