Roadgames (1981)

Nell'arsura infinita dell'Outback australiano, il camionista Patrick "Pat" Quid e il suo leale dingo sono gli unici a rompere il silenzio della strada desolata. Pat, abituato alla solitudine del lungo viaggio verso Perth, si distrae inventando intricate storie sulla vita degli automobilisti che incrocia lungo il suo cammino. Tuttavia, il paesaggio assolato custodisce un segreto oscuro e mortale. Mentre ascolta distrattamente la radio, Pat apprende di un assassino seriale che sta terrorizzando la regione, prendendo di mira donne inermi. Un particolare attira la sua attenzione: un furgone verde che appare ripetutamente lungo il suo percorso, con un conducente dal comportamento inquietante. Pat inizia a sospettare che quell'uomo possa essere il killer, che nasconde resti umani in sacchetti di plastica sepolti tra le spire imperscrutabili del deserto. Il viaggio prende una piega inaspettata quando Pat raccoglie Pamela Rushworth, un'autostoppista dal fascino enigmatico. La conversazione tra i due si anima quando Pat le confida i suoi sospetti. Una sosta in una stazione di servizio trasforma la curiosità in pericolo, quando Pamela decide di indagare sul furgone sospetto e scompare senza lasciare traccia. La ricerca di Pamela si trasforma in un inseguimento frenetico del furgone verde, mentre Pat si ritrova in un gioco pericoloso dove è difficile distinguere tra cacciatore e preda. La polizia, allertata dalle sue manovre precipitose, inizia a vederlo come principale indiziato. Ogni miglio percorso potrebbe rivelare il destino di Pamela o segnare la rovina di Pat. In un viaggio dove la realtà si confonde con le leggende da autogrill, una cosa è certa: la strada per Perth è costellata di enigmi, e ognuno di essi potrebbe essere fatale.