Vento di primavera (2010)

Nel cuore della Parigi occupata del 1942, Joseph, undici anni, porta sul petto una stella gialla che lo distingue dagli altri. La vita serena del giovane e dei suoi amici ebrei sulla Butte Montmartre sembra un'oasi di innocenza nell'oscurità della guerra. Sostenuti dalla generosità di un commerciante locale e sotto gli sguardi sprezzanti di un fornaio, i ragazzi cercano di mantenere un briciolo di normalità nelle loro vite complesse. Tuttavia, la tranquillità è un'illusione fragile e temporanea, destinata a infrangersi improvvisamente nella mattina del 16 luglio. L'Operazione Vento di Primavera, parte della Soluzione Finale alla cosiddetta "Questione Ebraica", si avvia con un'efficienza spietata: i collaborazionisti francesi, sotto l'occhio indifferente della polizia, danno il via al "Rafle du Vel' d'Hiv", l'arresto di massa che segnerà l'inizio di un piano agghiacciante per l'annientamento degli ebrei in Francia. Joséph e i suoi amici sono solo alcuni tra i 4.000 bambini e le 13.000 anime catturate nelle retate, la cui sorte si intreccia con quella di Annette Monod, un'infermiera protestante dal cuore grande, e del Dr. David Sheinbaum, anch'egli coinvolto nella terribile vicenda. Dallo stipato Vélodrome D'Hiver ai tristi recinti del campo di Beaune-La-Rolande, dalle oscurità politiche di Vichy fino alla terrazza del Berghof, "Vento di primavera" dà voce alle storie reali delle vittime e degli esecutori di uno dei capitoli più bui della storia contemporanea. Ogni personaggio che appare sullo schermo è radicato nella storia vera, ogni evento, per quanto estremo, racconta gli orrori di quell'estate fatale del 1942, gettando una lunga ombra sui tempi dell'esecuzione di massa.