Sacrificio (1986)

In una cornice di serena isolazione, nella sua dimora appartata, il giornalista e attore in passato Alexander festeggia il proprio compleanno circondato dall'affetto dei propri cari. L'atmosfera di festa familiare si tinge però di intonazioni inquietanti, quando il rombo minaccioso di aerei militari a bassa quota squarcia il silenzio, preludio del terribile scoppio di una guerra nucleare che vede contrapposti i grandi poteri mondiali, precipitando l'umanità sull'orlo di una possibile estinzione. Mentre la famiglia di Alexander cerca di metabolizzare la spaventosa realtà, lui si ritrova imprigionato in un dedalo di sogni straordinari, in cui il suo subconscio sembra agitarsi con una profezia insondabile. Da questa bruma metafisica emerge la figura enigmatica di Otto, il filosofo-postino, con una dichiarazione sconcertante: Alexander ha nelle sue mani il potere di salvare il mondo dalla sua rovina imminente, incluso il futuro del figlio tanto amato. Ma per esercitare tale potere, Alexander è chiamato a intraprendere un viaggio inquietante alla ricerca della solitaria Maria, che Otto afferma essere una strega. Travolto dalla disperazione e dalla paura paterna per il futuro del figlio, Alexander si dibatte tra il suo scetticismo e la fede. Con il mondo sull'orlo del baratro, egli rivolge a Dio una preghiera disperata, pronto a sacrificare tutto pur di riavvolgere il nastro oscuro della guerra. "Sacrificio" (1986) è un appassionante viaggio nella spiritualità, nella speranza e nella capacità redentrice dell'essere umano, che avvolge lo spettatore in un percorso ipnotico attraverso gli abissi dell'anima, dove il tangibile si fonde con il mistico, e il potere della fede viene messo alla prova dalle realtà più dure.