Bella da morire (1999)

Nelle fredde e tranquille atmosfere del Minnesota, la piccola cittadina di Mount Rose si prepara con fervore all'evento più scintillante dell'anno: il concorso di bellezza annuale. Qui, tra sorrisi smaglianti e ambizioni nascoste, si svolge una competizione che va ben oltre il palcoscenico luccicante. Gladys Leeman, reginetta del passato e madre ossessionata dal successo, è decisa a trasformare la propria figlia nella nuova stella della città, senza lasciare nulla al caso, né alla concorrenza. In una girandola di eventi che sfiorano la commedia nera, tra incendi sospetti e "incidenti" curiosamente mirati, la determinazione di Gladys si scontra con l'indomita tenacia di Amber Atkins, la principale rivale della figlia, nonché incarnazione della genuina gentilezza. Con una troupe televisiva a immortalare ogni sorriso forzato e ogni lacrima trattenuta, la corsa alla corona si trasforma in un pericoloso gioco di potere. Ma in un luogo dove anche la legge sembra chiudere un occhio di fronte al potere dei Leeman, la questione non è se la gara si concluderà con un altro trionfo della famiglia più influente della cittadina, bensì se Amber riuscirà a mantenere intatte le sue aspirazioni e la sua integrità. La sfida è aperta: tra rivalità accese e colpi bassi, "Bella da Morire" è un'affilata satira sociale che si muove sul filo del rasoio tra il sogno americano e l'ossessione per la vittoria a tutti i costi. In questa gara, la posta in gioco è alta e nessuno è al sicuro fino all'ultima, fatale sfilata.