La lunga estate calda (1958)

Nel cuore soffocante di Frenchman's Bend, Mississippi, il potente e malato Will Varner (Orson Welles) domina incontrastato come proprietario di un vasto impero commerciale e di una lussureggiante piantagione. Tuttavia, la delusione si annida nel suo cuore per i figli che non riescono a onorare l'illustre nome Varner. Il figlio Jody (Anthony Franciosa) è privo di ambizione, stregato dalla bellezza avvolgente della moglie Eula (Lee Remick), mentre la figlia acuta e riflessiva, Clara (Joanne Woodward), è ancora nubile, intrappolata in una lunga relazione senza prospettive di matrimonio con l'educato ma poco assertivo Alan Stewart (Richard Anderson). In questo crogiolo di malcontento familiare, irrompe Ben Quick (Paul Newman), un uomo dal passato nebuloso espulso dalla città precedente per un presunto atto di vendetta incendiaria. Assunto da Jody durante il ricovero di Will, Ben appare inizialmente come un semplice mezzadro per le terre incolte dei Varner. Ma quando Will scopre il carattere indomito di Ben, intravede in lui il figlio che ha sempre desiderato, uno spirito ardente come il suo. Col fiuto per le opportunità, Will architetta un piano per intrecciare il destino di Ben con quello dei Varners, vedendo in lui il candidato ideale per Clara, nella speranza di ravvivare il lignaggio familiare. Con l'avanzare di questo piano, ogni personaggio viene catapultato in un viaggio turbolento di scoperta di sé: Clara deve decifrare i propri veri desideri, Jody lotta per mantenere la sua posizione, e Ben si ritrova nel cuore di una complessa dinamica familiare che non aveva mai cercato. "La lunga estate calda" è un racconto bruciante di ambizione, amore e l'incessante ricerca di un'eredità, dove ogni personaggio è sull'orlo di una trasformazione. Questa storia è tanto sui singoli individui quanto sul collettivo, che si svela sotto il sole cocente del Mississippi.