La classe operaia va in paradiso (1971)

Lulù è un vero e proprio gran lavoratore. Per questo motivo è amato dai padroni e odiato dai suoi stessi colleghi. I sindacati decidono agitazioni contro i padroni. Lulù non è d'accordo finché non si taglia, per sbaglio, un dito. A questo punto, dopo aver compreso le condizioni dei lavoratori, aderisce ai sindacati e partecipa allo sciopero. Viene immediatamente licenziato e, non solo viene abbandonato dalla sua amante, ma anche dagli altri lavoratori. Ma le lotte dei sindacati gli permettono di essere riassunto con una nuova legislazione. A questo punto la sua mente inizia a dare segni di cedimento...